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ESBELLİ EVİ IN THE PRESS & WEB |
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Heritage Hotels of Europe Alberghi Storici d'Europa
Nicola Lecca
Esbelli Evi
A seemingly lunar landscape punctuated by ancient stone towers.
A boutique hotel of just 10 rooms, lost between the caverns of Cappadocia: an almost lunar landscape. Towers of stone, caves within them, inhabited until the 8th century B.C. by troglodytes, it has become the scene of a truly out of the ordinary hotel, with which it is a pleasure to conclude this volume.
A hotel which is itself a cavern, bedrooms, all below ground level, date back to the 5th century, and whose upper level was instead constructed in the early 1800s.There is also a terrace with a view of the stone city.The impression is of being in a private house; in fact, Evi, in Turkish, means house.
The rooms, incidentally, were transformed about ten years ago by the hotel's new proprietor, who had initially acquired it as a private residence for his summer holidays.
A common kitchen is an opportunity to socialise with the other guests.
Esbelli Evi
Un paesaggio lunare fra antiche torri di pietra.
Una pensione di sole dieci stanze, persa tra le caverne della Cappadocia: un paesaggio quasi lunare. Torri di pietra, cave all'interno, abitate fino all'VIII secolo a.C. dai trogloditi, e lo scenario di un albergo veramente fuori dal comune, con il quale ci piace concludere questo volume.
Un albergo che e esso stesso caverna, le cui stanze da letto, tutte sotto il livello del terreno, risalgono al 500 d.C., e il cui livello superiore, e invece stato costruito agli inizi del XVII secolo.
C'e perfino una terrazza con vista sulla citt di pietra; e come una casa privata (del resto Evi, in turco, significa proprio "casa").
Le stanze pi belle hanno perfino il camino. Tutte, per - trasformate, una decina d'anni fa, dal nuovo proprietario della pensione, che l'aveva acquistata come residenza privata per le sue vacanze estive - hanno un letto in ferro battuto e le lampade in stile liberty, dotate inoltre di un lettore di compact disc. Sono fresche di giorno perche protette dai raggi del sole, e tiepide di notte grazie al calore accumulato dal tufo che le sovrasta. Un arguto giornalista le ha definite efficacemente "camere senza vista". Una cucina in comune con gli altri ospiti diverr occasione per socializzare. Nei saloni tappeti e tendaggi si rifanno alla tradizione locale.
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